Il Guercino (1591-1661)

La Madonna adora il Bambino (Madonna della Ghiara) con San Pietro pentito, San Carlo Borromeo, un angelo e il donatore
1618

Olio su tela, cm. 230 x 155
Provenienza: Pinacoteca Civica Il Guercino di Cento

Nonostante la composizione di questa pala fosse dettata dalle richieste della committenza (come  l’iconografia dell’immagine della Madonna della Ghiara, il committente stesso ritratto nell’opera e la presenza dei due santi), Guercino riuscì comunque a realizzare un capolavoro di realismo psicologico. L’intimo raccoglimento di San Carlo, il trasporto emotivo del San Pietro pentito e la forza introspettiva del committente dipinto in basso a destra mettono in campo una vasta gamma di sentimenti e moti interiori La massa plastica del rustico San Pietro si oppone alla levità dell’angelo le cui vesti svolazzanti donano una sensazione atmosferica. L’opera originariamente era collocata nella chiesa di San Pietro a Cento.

Il Guercino (1591-1666)

Madonna adoring the Child (Our Lady of Ghiara) with Saint Peter repenting, Saint Charles Borromeo, an angel and the donor, 1618

Oil on canvas, cm. 230 x 155
Civic Art Gallery, Cento

Despite the fact that composition of this altarpiece had been dictated by the commissioner’s requests (such as the iconography of the image of Our Lady of Ghiara, the commissioner himself portrayed in the work, and the presence of Saint Charles Borromeo), Guercino was nonetheless able to create a masterpiece of psychological realism. The intimate contemplation of Saint Charles, the emotional ardour of Saint Peter repenting, and the introspectiveness of the commissioner painted on the lower right, lay out a wide range of sentiments and inner emotions. The three-dimensional mass of a rustic Saint Peter is contrasted by the lightness of the angel, whose fluttering garments confer a sense of airiness. This work was originally located in the church of San Pietro in Cento.