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Guercino sotto le stelle: con la cultura si mangia
Domenica 11 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 18:00 presso Casa Provenzali
Giovani guide volontarie accompagneranno i visitatori alla scoperta delle stanze di Casa Provenzali e alle loro straordinarie decorazioni, tra le quali un antico soffitto ligneo, dipinto con simbologie di soggetto astronomico, e il ciclo affrescato con le “Storie di Provenco”, al quale ha lavorato il giovane Guercino. Un’occasione rara per vedere le stanze di una delle più belle dimore private centesi, aperte per l’occasione dai proprietari a sostegno di una finalità benefica. Le offerte dei visitatori saranno infatti interamente devolute all’Emporio gestito dall’organizzazione non profit CENTOSOLIDALE Aps, che provvede alla distribuzione di aiuti alimentari e all’erogazione di misure di accompagnamento per orientare e sostenere le persone in condizione di bisogno.
Ingresso a offerta libera
Prenotazione obbligatoria perchè l’ingresso è riservato a piccoli gruppi (max 10 persona ogni 30 minuti)

Il Guercino in video. L’opera e la biografia dell’artista nei documentari televisivi.
Mercoledì 7 dicembre p.v. alle ore 21:00 presso il Cinema Teatro Don Zucchini di Cento.
La serata vedrà la partecipazione di Paolo Cova, storico dell’arte e curatore della serie “Grandi Maestri I e II” – che racconta la vita dei maestri dell’arte italiana attraverso i loro capolavori – e di Barbara Ghelfi, docente ed esperta del Guercino, che ha collaborato alla realizzazione della puntata sul maestro centese recentemente trasmessa dal canale televisivo.
Il racconto della biografia e della poetica di un artista, rilette attraverso immagini della sua terra natale, dei luoghi in cui ha vissuto e di quelli in cui sono conservate le sue opere, è sempre un’impresa coinvolgente e delicata, che richiede una particolare attenzione a molti aspetti, tra i quali la qualità delle immagini, la capacità di sintesi, l’equilibrio tra finalità divulgative e rigore scientifico.
Nella storia della televisione italiana la figura del Guercino è già stata raccontata in passato da diversi documentari, ma ancora ampio era lo spazio per valorizzare e far conoscere pienamente l’illustre pittore, avvicinandolo al pubblico attraverso una narrazione visiva dal taglio più contemporaneo.
Guidando il pubblico alla comprensione delle immagini, gli ospiti di questa speciale serata dialogheranno dunque su come si porta l’attenzione per l’arte in televisione, e su come è stato costruito questo nuovo documentario nel contesto di una fortunata serie che, ormai giunta alla seconda stagione, ha già conquistato gli spettatori. Così, dopo la prima puntata dedicata a Giotto, scopriremo come e perché Guercino ha trovato il suo spazio nel novero degli artisti che sempre più si confermano al centro dell’attenzione di esperti e pubblico.
Paolo Cova: dopo la laurea ha conseguito il Diploma di Specializzazione (2008) e il Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte (2012) presso l’Università di Bologna. Dal 2007 si occupa di ricerca e didattica presso i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna e ha preso parte a numerosi convegni ed esposizioni, anche di rilievo internazionale. Nel 2013 ha svolto un periodo di ricerca a Los Angeles presso il J. Paul Getty Museum e la UCLA e ha insegnato History of Architecture al CIEE Ferrara. Dal 2014 collabora con Ballandi Arts, Rai Storia, Rai Italia e Sky Arte nella realizzazione di documentari televisivi.
Barbara Ghelfi è professoressa ordinaria di Storia dell’Arte moderna e coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna. Si occupa di temi riguardanti la pittura e la storia del collezionismo d’arte in Emilia e in Romagna nel Cinque e Seicento. Ha all’attivo diverse monografie, saggi e articoli su prestigiose riviste scientifiche e la partecipazione a numerosi convegni italiani e internazionali. È autrice, fra l’altro, dell’edizione critica del “Libro dei conti” del Guercino (1997).
Presentazione del volume Guercino nel casino Ludovisi 1621-1623
Giovedì 1 dicembre 2022, alle ore 18.00 – presso il Cinema Teatro “Don Zucchini” di Cento
Il Centro Studi Internazionale “Il Guercino” ha il piacere di invitare il pubblico alla presentazione del volume Guercino nel Casino Ludovisi 1621-1623, numero monografico della prestigiosa rivista “Storia dell’Arte” diretta da Alessandro Zuccari.
L’attesa pubblicazione, che – dopo la prima presentazione a Roma presso i Musei Capitolini il 22 novembre scorso – viene ora proposta nella città natale del pittore, restituisce attraverso un’ampia documentazione iconografica e un’articolata ricognizione scientifica il punto di arrivo degli studi non solo sugli affreschi che impreziosiscono il Casino Ludovisi, ma anche sulla committenza e sul contesto. Importante è anche l’analisi del modus operandi dell’artista centese, la cui tecnica pittorica è da tempo oggetto di studio del Laboratorio Diagnostico del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Bologna.
Si tratta, dunque, di un’indagine storico-artistica di ampio respiro, che coinvolge 16 studiosi e si avvale di immagini ad altissima definizione, per tenere alta l’attenzione su un bene culturale attualmente di proprietà privata, le cui sorti sono state ampiamente discusse negli ultimi tempi e sul quale ancora gravano molte incertezze, ma che proprio per questo è opportuno conoscere, riconoscendone l’altissimo valore. Come si ricorda, infatti, il Casino Ludovisi – che oltre agli straordinari dipinti guerciniani contiene anche interventi pittorici di altri importanti esponenti dell’arte seicentesca, tra i quali un unicum di Caravaggio – lo scorso anno è stato posto in vendita all’asta. Per questo quando nel 2018 il Tribunale di Roma ha chiesto ad Alessandro Zuccari di periziare e valutare questo immane patrimonio in vista della vendita, l’esperto romano ha avviato una capillare campagna di studi, coadiuvato da Daniele Benati, Barbara Ghelfi e Raffaella Morselli, curatori del volume.
Il libro, corposo e molto curato sul piano grafico, è concepito come uno strumento importante e originale, che consente di ammirare i celebri dipinti murali dei soffitti dell’Aurora e della Fama o il bel Paesaggio con figure e giochi d’acqua del Guercino, e di comprendere le dinamiche della sua presenza a Roma, le sue relazioni con altri artisti tra i quali il quadraturista Agostino Tassi, e quelle con i Ludovisi, la fortuna critica delle opere romane e la singolare tecnica esecutiva adottata dal pittore, una modalità mista tra affresco e secco, fondata su una sorprendente immediatezza espressiva e sulla sua grande padronanza stilistica.
Un modo per porre un punto fermo su una storia affascinante, in attesa che, dopo le prime due aste andate deserte, si chiarisca il destino di questo luogo, che molti sperano possa diventare di proprietà pubblica e che, nonostante tutto, mantiene intatta la sua delizia, come potremo ascoltare dalla parole delle professoresse Barbara Ghelfi e Raffaella Morselli, che presenteranno il volume, alla presenza di diversi autori dei saggi.
Registrazione disponibile sul canale YouTube https://www.youtube.com/user/comunedicento
Per partecipare in presenza al Cinema Teatro “Don Zucchini” è consigliata la prenotazione:
tramite mail a csguercino@comune.cento.fe.it
Info: tel. 051 6843387
Il soffitto di Casa Provenzali e il Poeticon Astronomicon di Igino
Domenica 20 novembre 2022, ore 17.00 – presso Sala ‘F. Zarri’ a Palazzo del Governatore, piazza Guercino Cento e in diretta streaming
Il Cento il Centro Studi Internazionale “Il Guercino” propone la conferenza del prof. Sandro Zannarini ‘“Il soffitto astronomico di Casa Provenzali e il Poeticon Astronomicon di Igino“.
Già presentata il 22 ottobre scorso al prestigioso XXI convegno annuale della Società Italiana di Archeoastronomia ‘Per la nobilitade del suo subietto e per la sua certezza‘ presso il Museo Galileo di Firenze, la relazione del prof. Zannarini, docente presso un istituto superiore centese e studioso di relazioni tra astronomia e astrologia, indaga l’interessante e inedita interpretazione iconografica della decorazione pittorica di uno splendido soffitto ligneo cinquecentesco che, dopo il recente restauro, ha trovato una nuova leggibilità, rivelandosi di grande interesse come documento degli intrecci tra cultura umanistica, scientifica e artistica. Interamente illustrato con soggetti a tema astronomico, il soffitto è collocato in una dimora privata centese, al di sopra del celebre fregio ad affresco con le Storie di Provenco e telamoni, già noto perché vi operò il Guercino da giovane. Il lavoro pittorico del soffitto, del quale invece non è ancora stata attribuita l’esecuzione, prima di questo studio appariva di difficile decifrazione.
La ricerca del prof. Zannarini consente oggi di riconoscere una stretta corrispondenza dell’iconografia dell’opera con le illustrazioni a xilografia della preziosa edizione illustrata del libro dello scrittore latino Igino (I sec. d.C), che fu pubblicata nel 1485 a Venezia da Arhard (Erhard) Ratoldt, tipografo ed editore tedesco attivo nella città lagunare nella seconda metà del Cinquecento.
Questa affascinante scoperta non solo sollecita a intraprendere un nuovo percorso di lettura delle immagini, ma indica anche la necessità di indagare più a fondo il contesto culturale centese, a cui si lega lo sconosciuto committente, e di esplorarne le relazioni con la corte estense, dove gli studi astronomici già nel secolo precedente avevano avuto un’importante diffusione, come attesta il quattrocentesco progetto decorativo del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia.
Diretta streaming sul canale YouTube https://www.youtube.com/user/comunedicento
o sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/ComuneCento
Per partecipare in presenza alla conferenza in Sala Zarri, è consigliata la prenotazione
tramite mail a csguercino@comune.cento.fe.it
Info: tel. 051 6843387

Denis Mahon e Roberto Longhi Opinioni discordanti sul Guercino
Martedì 8 novembre 2022 ore 20.45 – Conferenza a cura di Fausto Gozzi in Sala ‘F. Zarri’ a Palazzo del Governatore e in diretta streaming
Martedì 8 novembre, simbolicamente nel giorno di nascita di Denis Mahon (1910 -2011), riprendono le attività di approfondimento del Centro Studi Internazionale Il Guercino con una conferenza dello storico dell’arte Fausto Gozzi a lui dedicata, a ricordo del profondo legame della comunità centese con lo studioso che prima di ogni altro ha contribuito alla valorizzazione dell’opera guerciniana.
La conferenza si fonda, infatti, sul confronto tra la visione interpretativa dell’originalità dell’opera del Guercino, così come venne proposta dallo storico dell’arte inglese, con quella di Roberto Longhi, caposcuola degli studi di storia dell’arte in Italia e grande conoscitore dell’arte di Caravaggio, al quale egli riconduceva alcune scelte stilistiche del maestro centese.
In rappresentanza della Fondazione Mahon di Londra, che ha raccolto l’eredità e prosegue l’opera di Sir Denis, sarà presente anche Francesco Gonzales, membro dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Novara, che porterà una testimonianza sulla lunga frequentazione e collaborazione di Mahon con le istituzioni culturali cittadine. In previsione della riapertura della Civica Pinacoteca, alla quale la Fondazione Mahon ha voluto dare il suo contributo con una significativa donazione, la conferenza sarà dunque l’occasione per riprendere il filo di una lunga storia di cultura, amore per l’arte ed amicizia.
tramite mail a csguercino@comune.cento.fe.it
o tel. 051 6843387
Sabato 2 aprile 2022, ore 18.00 – presso Sala ‘F. Zarri’ a Palazzo del Governatore, piazza Guercino di Cento in diretta streaming
Il dott. Alessio Costarelli è il relatore della conferenza ‘CANOVA PER GUERCINO Le spoliazioni e restituzioni di opere d’arte in Italia in età napoleonica ed il ruolo di Antonio Canova’, nonché curatore e ricercatore della mostra “Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca”.
Viene riprogrammato a Sabato 2 aprile, alle ore 18.00, l’appuntamento con il Dott. Alessio Costarelli, annullato per cause di forza maggiore lo scorso marzo. La conferenza è particolarmente significativa in questo momento, perché mette in relazione la figura di Antonio Canova (del quale nel 2022 si celebra il bicentenario dalla morte) con la storia della Civica Pinacoteca di Cento, che sta finalmente rinascendo grazie a un importante cantiere di restauro. Sarà, dunque, una conversazione dedicata all’impegno profuso nei secoli per difendere il valore dell’arte come bene comune, e al riconoscimento dell’importanza dell’opera del Guercino nel contesto del patrimonio culturale emiliano e internazionale
La conferenza affronterà dunque l’entusiasmante storia di questa vicenda, i suoi presupposti, le conseguenze culturali, le dinamiche diplomatiche e le concrete problematiche di trasporto tenendo al centro la figura di Canova e concentrandosi infine sui casi specifici di Bologna e Cento nel riaccogliere l’enorme patrimonio riacquistato.
PRIMAVERA GUERCINIANA
Da Cento a Roma: Guercino e i Ludovisi:
sabato 19 marzo entra nel vivo la Primavera Guerciniana
Con la conferenza Da Cento a Roma: Guercino e i Ludovisi in programma sabato 19 marzo 2022 alle ore 18, iniziano gli appuntamenti della rassegna Primavera Guerciniana, sia in presenza, nella sala F. Zarri del Palazzo del Governatore di Cento (Fe), sia in streaming sui canali Facebook e Youtube del Comune di Cento. L’incontro è curato da Raffaella Morselli e Barbara Ghelfi, entrambe storiche dell’arte. La rassegna è promossa dal Centro Studi Internazionale Il Guercino in collaborazione con il Comune di Cento.
Il tema è di particolare attualità in quanto l’imminente nuova proposizione in asta del Casino Ludovisi, prevista per il 7 aprile prossimo, ha riacceso l’attenzione mondiale sul soffitto dipinto dal Caravaggio e su quelli dal Guercino, e suscitato un ampio dibattito sulle sorti della splendida residenza romana dell’illustre famiglia.
La relazione di mecenatismo che lega Guercino alla potente famiglia Ludovisi, affonda le radici in area padana. Quando il pittore centese fu chiamato a Roma da papa Gregorio XV, ovvero da Alessandro Ludovisi che era stato arcivescovo di Bologna nel 1612 e poi cardinale, aveva già prodotto per lui opere di grande felicità inventiva. Tuttavia, il trasferimento a Roma nel 1621 lo mise dinanzi a nuove sfide, sia dal punto di vista tecnico-compositivo, sia dal punto di vista delle relazioni artistiche. Da questo impegno nacque la decorazione del Casino voluto dal cardinale Ludovico Ludovisi, nipote del papa e geniale collezionista di antico e moderno; in questi ambienti Guercino, pur mantenendo la sua matrice ferrarese, si interseca con la grande decorazione romana, e con la gestione di un cantiere molto più impegnativo dei precedenti. La pittura murale del Casino dell’Aurora, che prende il nome dal dipinto nella galleria al piano terreno, lo consacrerà come uno dei più felici coloritori dell’età moderna.
Il contributo di due esperte studiose offrirà al pubblico una lettura ravvicinata, concentrandosi sulle vicende della committenza, sull’iconografia e sulla tecnica del Guercino, facendoci comprendere ancora meglio la qualità e l’irripetibilità di questa straordinaria impresa decorativa guerciniana.
Raffaella Morselli è Professoressa Ordinaria di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Teramo; presso la stessa Università è rettore supplente per i programmi culturali.
Barbara Ghelfi è Professoressa Associata di Storia dell’Arte Moderna presso il Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna e responsabile del Centro studi sull’opera d’arte della stessa Università.
ARCHIVIO
Sabato 29 gennaio 2022, ore 18 Sala “F. Zarri” Palazzo del Governatore Conferenza “Velàzquez a Cento in visita al Guercino” A cura di Luigi Ficacci, storico dell’arte Per spiegare l'assoluta individualità della pittura del Guercino, tra gli stili dei grandi protagonisti della pittura europea del suo tempo, da Rubens a Guido Reni a Pietro Cortona, il dott. Ficacci si è riferito alla venuta a Cento di Velazquez quando, nel 1629, il trentenne artista spagnolo, già da sette anni al servizio della Corte di Spagna, intraprese il suo primo viaggio in Italia per aggiornare le proprie conoscenze sull’arte più avanzata d’Europa. Comprendere quali motivi avessero determinato il desiderio del giovane pittore del Re di Spagna di rendere visita al Guercino nella sua bottega, raggiungendolo nella sua città, ha consentito di capire la portata dell’artista centese nello scenario dell’arte europea. Esattamente nel tempo della visita di Velazquez, il Guercino stava eseguendo, tra molte committenze, la pala commissionata dal Duca di Modena per la chiesa dei Teatini della città, opera rubata qualche anno fa e poi ritrovata in pessime condizioni conservative. Come ha magistralmente argomentato il dott. Ficacci, Il restauro effettuato dall’Istituto Centrale per il Restauro e le connesse analisi dei materiali e della tecnica, hanno consentito di conoscere precisamente gli accorgimenti tecnici usati dal Guercino per ottenere quella coesistenza di consistenza volumetrica e delicatezza sfumata delle forme che è la più eccezionale novità portata dal suo stile ai modi della pittura fino allora conosciuti. Sabato 15 gennaio 2022, ore 18 Sala “F. Zarri” Palazzo del Governatore Conferenza “Stefano Galletti e le sculture di piazza dal Guercino al Savonarola” A cura di Arianna Fornasari, storica dell’arte La conferenza si è posta l'obiettivo non solo di approfondire i monumenti pubblici dedicati al pittore centese Giovanni Francesco Barbieri detto “Il Guercino” e al frate “estense” Girolamo Savonarola, ma anche delineare la figura artistica dello scultore centese Stefano Galletti (Cento, 1832 - Roma, 1905), a cui, grazie a ricerche piuttosto recenti, è stata data ora la dovuta rivalutazione, essendosi saputo adeguare, anche con notevoli risultati, alle trasformazioni stilistiche dell'Ottocento. L'approfondimento ha riguardato soprattutto le opere pubbliche dello scultore, dove quindi nel parlare di scultura di “piazze” non ha inteso soltanto la mera collocazione finale ma anche la loro visibilità pubblica. Prendendo come capisaldi le opere suddette, quei monumenti conosciuti ai più nell'ambito di Ferrara e provincia, tra i quali appunto quello di Cento dedicato al Guercino (1861-62) e quello di Ferrara al Savonarola (1875), la dott.ssa Fornasari ha citato altresì i precedenti ed i successivi ad essi, sempre a carattere pubblico, mirando a ripercorrerne il percorso produttivo. Sabato 11 dicembre 2021, ore 18 Sala “F. Zarri” Palazzo del Governatore Conferenza “Il soffitto astronomico di Casa Provenzali” A cura di Licia Tasini, restauratrice Pier Domenico Memeo, astrofisico Il recente restauro di casa Provenzali reso necessario a causa dei danni provocati dal terremoto del 2012, ha riportato alla luce l'intero ciclo decorativo ed il prezioso soffitto ligneo, di oltre 67 m2, raffigurante le costellazioni tolemaiche (comprovate anche dalle stelle dipinte apposte sulle stesse) che appaiono inserite tra racemi di acanto e putti che alternativamente reggono ghirlande o panneggi intervallati da volti con copricapi i cui nastri formano volute e accrocchi. La dott.ssa Tasini ha descritto Il complesso lavoro di recupero e valorizzazione del manufatto, che ne consente ora una miglior rilettura e comprensione. Il dott. Pierdomenico Memeo ha messo in luce la portata delle costellazioni raffigurate e il preciso momento, nel tempo e nello spazio, in cui le sue costellazioni sono state dipinte: al confine tra XVI e XVII secolo, nel pieno di quella che sarà chiamata la Rivoluzione Scientifica, a metà strada tra la definizione del sistema eliocentrico di Copernico e la preparazione del metodo scientifico di Galileo, in un'epoca in cui si guardava con stupore e ammirazione alle conoscenze del mondo classico, ma con uno sguardo al tempo stesso cauto e visionario verso le scoperte della modernità. Le pitture del soffitto di Casa Provenzali raccolgono quindi l'eredità del passato, ma al tempo stesso preparano il balzo verso il futuro. Sabato 27 novembre 2021, ore 18 Sala “F. Zarri” Palazzo del Governatore Conferenza “Caravaggio e i Caravaggeschi in Emilia” A cura di Emilio Negro, storico dell’arte storico dell'arte e ispettore onorario della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Modena e Reggio Emilia Autore, insieme a Nicosetta Roio, del volume Caravaggio e i caravaggeschi in Emilia (Modena, Poligrafico Artioli, 2013), Negro ha proposto, tra le novità, un'inedita attribuzione a Michelangelo Merisi da Caravaggio, di una tela raffigurante un San Giacomo Minore a mezzo busto. Un importante ritrovamento che ha dato agli autori lo spunto per avanzare nuove interpretazioni intorno ad alcuni capolavori del grande maestro lombardo (come ad esempio l'Amore vincitore della Gemäldegalerie, Staatlichen Museen di Berlino, o il Suonatore di liuto del The State Hermitage Museum di San Pietroburgo), e per ripercorrere le vicende dell’arte emiliana a lui contemporanea. Se in territorio padano la moderna pittura del Merisi non era certo tra le più apprezzate e comprese, si è comunque riscontrato un innegabile interesse e una malcelata rivalità per le novità rivoluzionarie da lui introdotte nell'arte anche nell'ambiente culturale emiliano dominato dai tre cugini Carracci. Conferenza “LETTERE INEDITE DEL GUERCINO E DELLA SUA BOTTEGA” Giovedì 11 febbraio 2021, ore 17.30 - Sala “F.Zarri” Palazzo del Governatore A cura di Francesca Curti, storica dell’arte Link conferenza in modalità streaming: Pagina Facebook Comune di Cento: Autunno Guerciniano - Lettere inedite del Guercino e della sua bottega (facebook.com) Sito WebComune di Cento: Autunno Guerciniano “Lettere inedite del Guercino e della sua bottega" | Comune di Cento Youtube: Autunno Guerciniano - Lettere inedite del Guercino e della sua bottega - YouTube
Presentazione del libro “MARCO ZOPPO INGEGNO SOTTILE – Pittura e Umanesimo tra Padova, Venezia e Bologna” di Giacomo Alberto Calogero BUP (Bononia University Press), 2020
Sabato 30 gennaio 2021, ore 17.30 - Sala “F.Zarri” Palazzo del Governatore
Interventi di:Daniele Benati, docente di storia dell’arte - Università di Bologna, Giacomo Alberto Calogero, storico dell’arte
Link conferenza in modalità streaming: Pagina Facebook Comune di Cento: Autunno Guerciniano - Presentazione del libro di Giacomo Alberto Calogero (facebook.com) Sito WebComune di Cento: Autunno Guerciniano: presentazione del libro di Giacomo Alberto Calogero sul pittore centese Marco Zoppo | Comune di Cento Youtube: Autunno Guerciniano - Presentazione del libro di Giacomo Alberto Calogero - YouTube
Conferenza “COLLOQUI SUL GUERCINO E LA SUA SCUOLA” Rassegna "Autunno Guerciniano" Sabato 16 gennaio 2021, ore 17.30 - Sala “F.Zarri” Palazzo del Governatore A cura di Daniele Benati, docente di storia dell’arte - Università di Bologna Interventi di:
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Barbara Ghelfi, docente di storia dell’arte – Università di Bologna
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Enrico Ghetti, storico dell’arte
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Lorenzo Lorenzini, Direttore dei Musei Civici di Cento
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David Stone, docente di storia dell’arte Università di Delaware (USA)
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Pasquale Stenta, storico dell’arte
Link conferenza in modalità streaming:
Pagina Facebook Comune di Cento: Autunno Guerciniano – Colloqui sul Guercino e la sua scuola (facebook.com)
Sito WebComune di Cento: Conferenza Autunno Guerciniano ‘Colloqui sul Guercino e la sua scuola’ | Comune di Cento
Youtube: Autunno Guerciniano – Colloqui sul Guercino e la sua scuola – YouTube
2020
Conferenza “LE PITTURE MURALI DEL GUERCINO A CASA PROVENZALI – PRIMI RISULTATI DI UNA RICERCA” Rassegna “Autunno Guerciniano” Venerdì 18 dicembre 2020, ore 17.30 – Sala “F.Zarri” Palazzo del Governatore Interventi di: Barbara Ghelfi, docente di storia dell’arte – Università di Bologna;Licia Tasini, restauratrice;Alberto Ferraresi, architetto
Link conferenza in modalità streaming: Pagina Facebook Comune di Cento: Autunno Guerciniano - Le pitture murali del Guercino a Casa Provenzali (facebook.com) Sito WebComune di Cento: Conferenza Autunno Guerciniano “Pitture murali del Guercino a Casa Provenzali” | Comune di Cento Youtube: Autunno Guerciniano - Le pitture murali del Guercino a Casa Provenzali - YouTube
Conferenza “LE RADICI FERRARESI DEL GUERCINO” Rassegna “Autunno Guerciniano” Venerdì 11 dicembre 2020, ore 17.30 - Sala “F.Zarri” Palazzo del Governatore A cura di Giovanni Sassu, storico dell’arte Link conferenza in modalità streaming: Pagina Facebook Comune di Cento: Autunno Guerciniano - Le radici ferraresi del Guercino (facebook.com) Sito WebComune di Cento: Proseguono gli incontri 'Autunno Guerciniano': 'Colloqui sul Guercino e la sua scuola' | Comune di Cento Youtube: Autunno Guerciniano - Le radici ferraresi del Guercino - YouTube
“COME LAVORAVA IL GUERCINO: TECNICA, MATERIALI E RESTAURI” Presentazione degli studi del Convegno, a cura di Barbara Ghelfi Sala Zarri, 7 febbraio 2020, ore 21.00
IL GUSTO PAESISTICO DI GUERCINO. Affreschi, dipinti, disegni. Conferenza a cura di Fausto Gozzi Sala Zarri, 15 gennaio 2020, ore 21.00 La conferenza ha messo in luce quanto Guercino, tramite l’affresco, il disegno e la pittura ad olio, abbia sempre curato il paesaggio, non considerandolo mero riempitivo ma elemento fondamentale per addentrarsi nel tema del dipinto. GUERCINO PRIVATO – Le opere da quadrerie e collezioni del Seicento Conferenza a cura di Elena Rossoni Sala Zarri, 4 dicembre 2019, ore 17.30 La relatrice ha evidenziato la ricca produzione del Guercino per la committenza privata superiore a quella pubblica ma non sufficientemente conosciuta e apprezzata.
Conferenza “GUERCINO INTERNAZIONALE”
Sala Zarri, 21 novembre 2019, ore 17.00
I membri del Comitato Scientifico hanno preso in esame gli studi su Guercino e sulle opere del maestro nei rispettivi paesi di provenienza, evidenziando il ruolo del Guercino quale autentico ambasciatore dell’arte italiana. Hanno relazionato:
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Daniele Benati, coordinamento conferenza e accenni agli studi più recenti sul Guercino
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Barbara Ghelfi, “Le monete dei diversi Stati nei pagamenti a Guercino”
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David Stone, “Recenti scoperte in USA”
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Shinsuke Watanabe, “Guercino in Giappone”
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Joanna Kilian, “Guercino in Polonia”
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Fausto Gozzi, “Mahon e Guercino nel Regno Unito”
APP “CENTO CITTÀ DEL GUERCINO” Viaggio attraverso i luoghi guerciniani Sala Zarri, 14 novembre 2019, ore 17.30 Presentazione dell’applicazione informatica realizzata in collaborazione del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, che consente di visitare i luoghi guerciniani tramite percorsi interattivi. Scarica l'app
Mostra “EMOZIONE BAROCCA IL GUERCINO A CENTO” Salone Cassa di Risparmio, 8 Novembre 2019 Inaugurazione nel Salone Cassa di Risparmio di Cento, 8 novembre 2019, con successivo taglio del nastro presso la Pinacoteca San Lorenzo e Rocca. Ha costituito l’evento principale del 2019 per il quale il Centro Studi si è impegnato sia nel progetto scientifico che nell’allestimento della mostra. Un percorso durato due anni che si è concluso con un’esposizione straordinaria in grado di approfondire la conoscenza del Guercino e la promozione del territorio. Link mostra: Youtube: Il Guercino a Cento - Emozione Barocca - YouTube
LA COMMITTENZA ECCLESIASTICA Conferenza a cura di Marco Riccomini Sala Zarri, 23 ottobre 2019, ore 21.00 Riccomini ha offerto nuove letture dell’arte sacra del Guercino tramite l’analisi di alcuni particolari comuni a molte opere del maestro.
Mostra DI UGO BERNASCONI E GLI AMICI DEL NOVECENTO 1912 – 194 A cura di Daniele Astrologo Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni, 25 maggio – 28 giugno Ugo Bernasconi (Buenos Aires 1874 – Cantù 1960) fu un testimone dell’arte del Novecento italiano. Pittore insignito di prestigiosi riconoscimenti e attento scrittore, entrò in stretta relazione con importanti artisti del suo tempo, tra cui Wildt, Bucci, Carpi, Funi, Salietti, Mazzolani, Viviani e con accreditati esponenti della cultura italiana. La collettiva centese ha consentito uno stimolante confronto di stili e poetiche fra Maestri del Novecento, in particolare sul tema del ritratto.
Mostra DI FRANCO MORELLI “LA SATIRA E LA CARICATURA” A cura di Gianni Cerioli Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni, 30 marzo – 12 maggio Terza mostra di un ciclo nella quale Franco Morelli dimostra tutta la sua abilità di disegnatore, senza abbandonare l’uso del colore.
NEL SEGNO DI BONZAGNI Mostra di una selezione di bozzetti partecipanti al concorso per l’ideazione grafica del logo della Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni Sala Zarri, 8 febbraio – 31 marzo 2019 In occasione dell’inaugurazione sono state inviate le scuole del territorio. La commissione giudicatrice ha esaminato 180 progetti realizzati da studenti di tutto il territorio nazionale, tra questi ne ha selezionati 30 per la mostra.
CARLO BONONI TRA I CARRACCI E IL GUERCINO Conferenza a cura di Giovanni Sassu Pinacoteca San Lorenzo, venerdi 1 febbraio, ore 21.00 Brillante conferenza dello storico dell’arte Giovanni Sassu che ha evidenziato il particolare legame del Guercino con Carlo Bononi e la pittura ferrarese. La serata è stata allietata dal quartetto di flauti dolci “Martini” di Bologna. Nell’occasione è stato presentato il lavoro di restauro della tela di Bononi “I Santi Lorenzo e Pancrazio”, finanziato da Copma scrl.
BANDI DI CONCORSOPubblicazione per la stesura di un saggio sul tema “Guercino e il suo tempo”, per due tesi di laurea su storia, arte, architettura di Cento e del suo territorio e per l’ideazione grafica del logo del Museo del Carnevale di Cento e della Cartapesta
2018
LE INCISIONI DEL GUERCINO E DELLA FONDAZIONE CRC
Cento, 4 dicembre ore 18,00, Salone di Rappresentanza della CRC
L’iniziativa ha sottolineato la collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, detentrice di una straordinaria collezione di incisioni (1080), unica al mondo, messa a disposizione di studiosi e ricercatori.
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Il Centro Studi per incarico di APT Emilia Romagna ha avviato la mappatura delle opere di Guercino sull’intera Regione, al fine di costruire adeguati percorsi turistici sui luoghi guercineschi.
Link Sito web: Fondazione Cassa di Risparmio di Cento (fondazionecrcento.it)
“NUOVE CONSIDERAZIONI SU ALCUNI DIPINTI RAFFIGURANTI SANT'ANTONIO DA PADOVA” Presentazione del saggio di Enrico Ghetti Sala Zarri, Martedì 20 novembre, ore 21.00 Vincitore del concorso “Dalla Bottega dei Gennari alla Bottega del Guercino”. Il saggio, di alto livello scientifico, ha permesso di identificare e idealmente ricomporre in un unico dipinto due opere collocate in sedi diverse e probabilmente appartenenti a un’unica pala d’altare.
PRESENTAZIONE DEL LOGO DELLA GAM "A.BONZAGNI"
Galleria Bonzagni, lunedì 19 novembre, ore 12.00
Realizzato da Federico Fontani, vincitore del Concorso per l’ideazione grafica della Galleria.
"COME LAVORAVA IL GUERCINO: TECNICA, MATERIALI E RESTAURI” Convegno di Studi sul Guercino Cento, martedì 13 novembre ore 10,00 – 13,00 e 15,00 – 17,30 Al convegno, curato da Barbara Ghelfi, molto partecipato e ricchissimo di interessanti spunti ed esiti di nuove ricerche, hanno preso parte: Daniele Benati, Piero Boccardo, Emanuele Burioni, Francesca Capanna, David Ekserdjian, Carlo Giantomassi, Francesco Gonzales, Fausto Gozzi, Sergio Guarino, Fabiola Jatta, Chiara Matteucci, Elena Rossoni, David Stone, Mariangela Vandini. Durante la giornata di studi, conseguente agli esami diagnostici già effettuati sulle opere di Guercino e della sua scuola dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Bologna., gli studiosi presenti hanno inoltre approfondito il metodo di lavoro del Guercino, a partire dal disegno preparatorio fino ai problemi di conservazione. Sito web: Autunno Guerciniano. Come lavorava il Guercino: tecnica, materiali e restauri | Comune di Cento
“IL GUERCINO RITROVATO, L'ALTARE DELL'ASSUNTA" Proiezione del documentario Cento, giovedì 8 novembre – Sala Zarri, ore 21,00 con Adolfo Conti e Massimo Pulini. In collaborazione con l’Associazione Imprenditori Centesi per la Cultura. Il film è stato presentato per la prima volta a Cento e diffuso a livello nazionale da Sky Art. Buona parte del documentario è stato girato a Cento e a Bologna, per concludersi ad Aversa, luogo dove è stato scoperto il quadro. La serata è stata dedicata a Sir Denis Mahon, in occasione della ricorrenza della sua nascita. Link Youtube: DOCUMENTARIO IL GUERCINO, UN CAPOLAVORO RITROVATO di Massimo Pulini - YouTube
Conferenza "IL LIBRO DEI CONTI DI GUERCINO E IL MERCATO DELL'ARTE NEL SEICENTO" Cento, lunedì 8 ottobre, Sala Zarri, ore 17.00 L’iniziativa è stata inserita nel Progetto “Energie Diffuse” della Regione Emilia Romagna – Promozione del Patrimonio. La conferenza ha trattato il tema dell’azienda dei Fratelli Barbieri attraverso le carte d’archivio: il libro dei conti, le dinamiche dei prezzi e il mercato. La conferenza, a due voci, ha visto la partecipazione di Raffaella Morselli Università degli Studi di Teramo e Barbara Ghelfi, Università degli Studi di Bologna.
Mostra "NOW AND THEN GUERCINO/KUDNASAI KIURAI" Cape Town (Sudafrica) – MOCAA Museum, 3 luglio-19 novembre Inaugurata a Cape Town, presso lo Zeitz MOCAA, il più grande museo di arte africana contemporanea, la mostra inconsueta, ma dal grande fascino, con coraggio ha messo a confronto due mondi, due continenti, due periodi storici, due concezioni culturali, due artisti: il Guercino e Kudzanai Chiurai, nato a Harare nel 1981, riconosciuto a livello internazionale come uno dei più interessanti del continente africano e non solo. Questo importante evento culturale è stato organizzato dal Consolato d’Italia a Cape Town come azione di promozione del patrimonio culturale del nostro Paese e dell'Emilia-Romagna, grazie alla collaborazione, oltre che del Comune di Cento e Centro Studi Il Guercino, anche del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“MAL'OCCHIO, I 5 SENTIMENTI DEL GUERCINO" DI MASSIMO PULINI Cento, Martedì 12 giugno, Sala Zarri, ore 21.00 Un romanzo sul Guercino dove i dati storici si fondano con i luoghi e le vicende di Cento: la Festa del Patrono San Biagio, il mercato, il Carnevale, il fiume Reno, ma anche le calamità che colpirono Cento, come la peste del 1629. Un percorso contrassegnato dalle più importanti opere d’arte della prima maturità di Guercino. Sito Web: Pulini: una affascinante biografia del Guercino | Pronto Barilli (renatobarilli.it)
"GUERCINO E LE DONNE" DI GIAN MARIA MAIRO Cento, Mercoledì 23 maggio, Sala Zarri, ore 21.00 La pubblicazione del libro, curata dalla Fondazione Sorgente Group di Roma, ha affrontato il tema della figura femminile nell’attività artistica del Guercino. Sono intervenuti anche Massimo Pirondini ed Emilio Negro. Sito Web Comune di Cento: Guercino e le donne | Comune di Cento
Mostra "DELINEAVIT. GUERCINO E IL CASO DEL FALSARIO" Rimini, Museo della Città, 28 aprile – 15 luglio L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Rimini, nell’ambito della Biennale del Disegno, in collaborazione con il Comune di Cento e Centro Studi Internazionale “Il Guercino”. Delle 80 opere esposte, 36 erano di proprietà del Comune di Cento. Un’iniziativa che ha riscosso un notevole successo e dimostra quanto Guercino sia stato copiato non solo nell’opera specifica ma soprattutto nello stile. Mostra Delineavit: Delineavit. Guercino e il Caso del Falsario • Biennale Disegno di Rimini (biennaledisegnorimini.it)
Mostra "CELESTE" DI MARCO PELLIZZOLA Galleria d’Arte Moderna “A. Bonzagni”, 20 gennaio – 24 febbraio L’ampia personale allestita a Cento ha rappresentato la prima tappa di un percorso espositivo itinerante conclusosi nel 2019, in cui il colore celeste è stato il filo conduttore che documenta la ricerca condotta dall’autore negli ultimi dieci anni. Sito Web Comune di Cento: Pellizzola porta nella sua città natale 'Celeste' | Comune di Cento
ACQUISIZIONE DEGLI AFFRESCHI DI CASA BENOTTI-CHIARELLI
Per arricchire la dotazione delle opere di Guercino di proprietà della Pinacoteca Civica, è stato acquisito il ciclo di affreschi facenti parte della decorazione pittorica completa che il Guercino e i suoi collaboratori realizzarono intorno al 1617 in una stanza di Casa Benotti-Chiarelli.
Il ciclo, già nelle guide di Cento a partire dal 1768, si compone di otto grandi affreschi raffiguranti paesaggi della campagna emiliana e quattordici tavolette dipinte con animali, strumenti musicali, libri e motti che decoravano la trave centrale della stanza, dove si trovavano originariamente. Queste opere hanno arricchito il patrimonio della Pinacoteca Civica, già in possesso della collezione di affreschi di Casa Pannini, molto simili per espressione stilistica e soggetti a quelli di nuova acquisizione, con cui dunque sono apertamente in dialogo per evidenti motivi stilistici e cronologici.
2017
Mostra “DALL'ANNUNCIAZIONE ALLA NATIVITA'. QUATTRO SECOLI DI INCISIONI"
Rocca di Cento, 16 dicembre 2017 - 7 gennaio 2018
Grazie alla ricca collezione d’incisioni di Alberto e Sandra Alberghini, è stato possibile delineare un interessante percorso d’arte di alcuni secoli incentrato sul tema della nascita di Cristo, uno dei misteri prediletti dagli artisti di ogni epoca e scuola. Le incisioni esposte hanno abbracciato più di tre secoli d’arte, dalle scuole tedesche e fiamminghe, con le personalità di Martin Schongauer, Albrecht Dürer, Hendrick Goltzius, Luca di Leyda e Rembrandt, alle scuole italiane, con fogli di Federico Barocci, Ludovico Carracci, Elisabetta Sirani, Marcantonio Raimondi, Camillo Procaccini, Ludovico Mattioli, Carlo Maratti, Francesco Bartolozzi e Gaetano Gandolfi.
Mostra "GUERCINO E MATTIA PRETI A CONFRONTO. LA NUOVA LINEA DELL'ARTE BAROCCA” Taverna (CZ), Museo Civico, 12 agosto - 11 dicembre 2017 Realizzata in collaborazione con il Comune di Taverna (CZ), l’esposizione ha posto a confronto il Guercino con l’allievo Mattia Preti. Il pittore calabrese, durante il suo soggiorno romano, fu letteralmente folgorato dalla pala d’altare “Il seppellimento di Santa Petronilla” in San Pietro in Vaticano. Fu tale la sua folgorazione da indurlo a recarsi in Emilia Romagna per conoscere il grande maestro centese. Frequentò la sua bottega assimilando il cromatismo della sua pittura. La mostra, molto apprezzata, ha registrato oltre 10.000 visitatori. Link conferenza in streaming: Youtube: Guercino e Mattia Preti a Confronto. Museo Civico di Taverna (CZ). - YouTube
Mostra "OMAGGIO ALLA NATURA" DI VITTORIO BURATTI
Cento, Galleria d'Arte Moderna "Aroldo Bonzagni", 27 maggio - 30 luglio 2017
In esposizione le opere dell’artista centese caratterizzato dal continuo interesse per la natura.
Mostra "MINGUZZI, SCULTURE E DISEGNI"
Rocca di Cento, 20 maggio - 20 agosto 2017
Patrocinata dal Consiglio d‘Europa, ICOM e UNESCO, la mostra, ha voluto rendere omaggio allo scultore bolognese Luciano Minguzzi, uno dei maggiori esponenti dell’arte italiana del Novecento, rappresentato in questa esposizione con oltre 43 opere tra sculture, disegni e tempere.